Gli algoritmi possono essere rappresentati attraverso un diagramma a blocchi o attraverso del pseudocodice. Di seguito un algoritmo rappresentato in un diagramma a blocchi Questo algoritmo scambia il contenuto di 2 variabili. Vengono usati diversi tipi di blocchi:
- Blocco di inizio e di fine dentro un’ellisse
- I blocchi usate per le azioni di input/output in un parallelepipedo
- I blocchi usati per le operazioni dentro blocchi quadrati
Di seguito la rappresentazione in pseudocodice
INIZIO
Leggi X
Leggi Y
IF X < Y THEN
Stampa Y
ELSE
Stampa X
END IF
FINE
In questo diagramma a blocchi abbiamo un nuovo tipo di blocco: il blocco condizionale che in questo caso viene usato per verificare se X < Y questa operazione avrà come risultato un booleano che potrà avere valore vero o falso. Questo valore determina la direzione che verrà presa dal blocco condizionale. Esistono vari operatori relazioni che vengono utilizzati per creare delle condizioni più complesse:
- = o ≠
- < o ⇐
-
o >= Di seguito un’algoritmo che calcola il fattoriale di un numero sempre scritto in un diagramma a blocchi: Qui viene introdotto un nuovo blocco: il blocco di loop (quello arancione) fino a quando quella condizione sarà falsa il ciclo andrà avanti. Di seguito lo stesso algoritmo scritto in pseudocodice
INIZIO
Leggi N
F <- 1
M <- 1
while (M > N)
F <- F * M
M <- M + 1
Stampa F
FINE